Nessuno può sfrattarci dalle stelle
Arnoldo Mondadori Editore
Segrate, 2015; br., pp. 142, cm 14x21,5.
(Omnibus).
collana: Omnibus
ISBN: 88-04-65576-3
- EAN13: 9788804655763
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.68 kg
La notte in cui Mandela muore in Sudafrica, Massimo Pietro Cruz è uno dei centoventi milioni di europei caduti in povertà. Dopo un passato come autore di musical e varietà televisivi ha perso tutto. Ora è solo, in un casale nel bosco, con l'unica compagnia di due cani lupo e una pecora, ad aspettare che, all'alba, il padrone di casa e l'ufficiale giudiziario arrivino a rendere esecutivo lo sfratto. Improvvisamente, sente un rumore al piano di sotto. Scende le scale e trova un piccolo intruso. Sulle prime pensa a un ladruncolo. Ma chi è davvero quel ragazzino che dice di chiamarsi come lui e sogna di scrivere il romanzo di un bambino che incontra se stesso a sessant'anni per scoprire come sarà da grande? E quella del piccolo sosia non è che la prima delle imprevedibili visite che Massimo Pietro riceverà quella notte... Sospeso tra il "Canto di Natale" di Dickens e la magia del "Piccolo Principe". Una favola incantata che contiene una parte di confessione autobiografica e una riflessione sul destino e sulle costellazioni familiari, le scelte nostre e dei nostri antenati che ci hanno portato a essere quel che siamo. Soprattutto ci ricorda che possiamo perdere tutte le cose materiali ma resteremo eternamente ricchi finché nel nostro cuore, anche il più buio e solitario, brillerà la stella della fantasia.