Periagoge. Teoria della singolarità e filosofia come cura del desiderio
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Verona, 2014; br., pp. 390, cm 22,5x14.
(Thaumàzein).
collana: Thaumàzein
ISBN: 88-6464-261-7
- EAN13: 9788864642611
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.9 kg
E se la singolarità prendesse forma nel trasgredire, nel deviare, nel trascendere, nell'esprimersi? E se all'origine ci fosse la necessità di far fronte all'imprevisto, all'esperienza di una crisi radicale che porta a uscire al di fuori di sé, fino ad arrivare a viversi come una sorpresa? Con "singolarità" Cusinato intende il risultato d'un processo creativo d'individuazione che si concretizza in una forma espressiva unica e irripetibile. Ciò che caratterizza la singolarità non è dunque l'identità d'una sostanza, ma l'unicità d'un percorso espressivo. E tale unicità si costituisce in una conversione (periagoge) del posizionamento nel mondo che porta a far breccia sugli orizzonti del senso comune, fino a inaugurare un nuovo inizio. Una singolarità può essere un'opera d'arte, un gesto, un evento, una persona. È a partire da questo intreccio fra singolarità, crisi e autotrascendimento che Cusinato delinea una nuova fenomenologia della persona: la persona non è un "centro spirituale" che s'incarna in un corpo e neppure una continuità di stati della coscienza o un'unità assembleare.