Capa in color
Electa
Milano, 2020; ril., pp. 208, ill., cm 25,5x30,5.
ISBN: 88-9282-052-4
- EAN13: 9788892820524
Soggetto: Collezioni,Fotografia
Testo in:
Peso: 1 kg
A Modena, presso le Gallerie Estensi, dall'11 settembre 2021 al 13 febbraio 2022 è allestita "Capa in Color", la mostra curata dall'International Center of Photography (ICP) di New York che presenta al grande pubblico le fotografie a colori di Robert Capa. Il catalogo è stato edito per la prima volta in italiano per la mostra allestita a New York nel 2014 per il centenario dalla nascita del fotografo. Robert Capa è stato il fotoreporter più importante nella storia del XX secolo e ha realizzato alcune fra le fotografie più famose della seconda guerra mondiale, sulle truppe americane in Italia, sulla guerra in Spagna, sugli ebrei sopravvissuti ai campi di concentramento, sulle città bombardate. I suoi scatti più noti sono ormai proprietà della memoria di tutti: il miliziano anarchico colpito a morte nella guerra di Spagna, la sua foto forse più citata, le madri in lutto intorno alle bare dei ragazzi del liceo Sannazaro morti combattendo, i tedeschi durante le Quattro Giornate di Napoli. Nonostante Capa sia conosciuto soprattutto per le foto in bianco e nero, a partire dal 1941 e sino alla morte, nel 1954, ha usato regolarmente la pellicola a colori. Alcune di queste fotografie sono state pubblicate sulle riviste, ma nel corso degli anni il lavoro a colori di Capa è stato praticamente dimenticato. Fino ad ora. Composto da oltre 100 stampe contemporanee, da pubblicazioni e documenti personali, il volume offre dunque uno sguardo inedito sul lavoro di questo maestro della fotografia e offre al lettore un portfolio molto eterogeneo che va da immagini di vita in un resort sciistico in Svizzera a un rarissimo scatto di Pablo Picasso con il figlio, passando per un ritratto di Ernest Hemingway con il figlio fino alle sue ultime splendide foto a colori scattate in Indocina nel 1954, poco prima che trovasse la morte a causa dello scoppio di una granata. Restaurate per la prima volta le fotografie a colori di Capa si costituiscono oggi come uno dei patrimoni artistici fondamentali del '900. Traduzione di Studio Qeens, Milano.