I viaggi di Freud in Italia. Lettere e manoscritti inediti
Bollati Boringhieri
Torino, 2024; br., pp. 304.
(Saggi).
collana: Saggi
ISBN: 88-339-3533-7
- EAN13: 9788833935331
Testo in:
Peso: 0.4 kg
Nella primavera del 2009, tra gli scaffali della Library of Congress di Washington D.C., Gerhard Fichtner e Albrecht Hirschmüller fanno una scoperta sorprendente: mentre sono intenti a fotografare alcuni documenti inediti presso la Manuscript Division, si imbattono in un contenitore mai esaminato prima con dieci scomparti, ciascuno con un piccolo taccuino. Realizzano così di aver ritrovato i taccuini tascabili che Sigmund Freud portava con sé durante i suoi viaggi e che fino ad allora erano stati considerati perduti. Si tratta di materiali sfuggiti - forse per un caso fortuito - all'opera di distruzione di documenti autobiografici operata da Freud stesso. È a partire da questi preziosi ritrovamenti che si sviluppa la ricerca di Marina D'Angelo, storica della psicoanalisi che ha affiancato Fichtner e Hirschmüller nell'interpretazione delle parti legate ai viaggi italiani nei taccuini, e che qui ci fa da guida nell'«agognata Italia» freudiana. Che cosa cercava Freud in Italia anno dopo anno? E che ruolo hanno avuto le esperienze italiane nella sua opera? L'Italia è paesaggio esteriore in cui lo studioso ritorna per venticinque volte e dove cerca quella «linfa vitale» in grado di spingerlo a concepire nuove teorie, ma è anche paesaggio interiore che concede spazio alle sue fragilità. D'Angelo segue così i complessi percorsi tracciati da Freud nella penisola, usando come bussola i frammenti contenuti nei taccuini inediti, le numerose lettere e l'immenso corpus di opere, fino a scorgere tra le pagine i pensieri ancora in nuce, spesso anticipatori di teorie sviluppate in seguito, e giungendo a ricostruire la nascita della psicoanalisi. "I viaggi di Freud in Italia" si configura dunque come un'analisi comparativa dell'intera opera freudiana, un lavoro di ricostruzione storico-documentale tra materiali finora inediti, che ci offre uno sguardo esclusivo e privilegiato sulla vita dello studioso, oltre che dell'uomo.