Publio Nigidio Figulo. Un pitagorico a Roma nel 1°secolo a. C
Prima edizione 2008.
Milano, 2008; br., pp. 176, ill., cm 15x21.
(Biblioteca dell'Unicorno. 7).
collana: Biblioteca dell'Unicorno
ISBN: 88-7252-282-X
- EAN13: 9788872522820
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 0.29 kg
Fondatore del neopitagorismo romano, uno degli uomini di cultura più importanti della sua epoca, la cui personalità può agevolmente essere comparata a quella di un Varrone, dell'amico Cicerone o dello stesso Cesare. Il sistema dottrinale pitagorico con la sua rappresentazione della rota mundi, l'indicazione del significato della fascia zodiacale e la sua complessa interpretazione astrale dei miti e delle leggende ha senz'altro costituito il secondo elemento portante della sua speculazione. Accanto a questi elementi dottrinali emerge anche una tradizione rituale riconducibile all'arcaico mondo etrusco-latino: un complesso di divinità cosiddette "minori" che contribuivano a rendere vitale quella sorta di religio secunda così importante per i singoli, per lo stato e per il sofisticato sistema di scienze spirituali (divinazione, aruspicina, scienza augurale, ecc.). Il terzo elemento che arricchisce l'opera di Nigidio è l'apporto delle dottrine dei "Magi ellenizzati" (iraniani e caldei) e del complesso sistema speculativo che ne sostanziava i rituali.