Pagine sull'arte
Abscondita
A cura di S. Fugazza e Gibellini P.
Milano, 2012; br., pp. 152, ill., cm 13x22,5.
(Carte d'Artisti. 146).
collana: Carte d'Artisti
ISBN: 88-8416-371-4
- EAN13: 9788884163714
Testo in:
Peso: 0.237 kg
"Il ponte di travi di tavole e di ruote, dove Michelangelo saliva per dipingere la volta della Sistina, mi s'è ricomposto nel sogno. Ho sfiorato il prodigio con le ciglia, ho toccato il prodigio con la mano. 'Questa è una bella materia' fece Francesco Francia palpando la statua di Papa Giulio. E il Buonarroti si sdegnò. L'opera titanica è bella come un'ala di farfalla. Veduta da vicino, in ogni parte e nel tutto ha la perfezione compatta d'un guscio d'ovo, una continuità simile alla politezza d'un dente d'elefante. E una tra le più belle materie del mondo, nata intiera da un cervello maschio come certe gemme virtuose che gli antichi lapidarii credevano generate nel capo di certi animali solinghi. O chiome delle potenti sibille! Sembra che la lentezza dei secoli non basti a formare il pregio d'un sol frammento di questo intonaco; e questo intonaco Michelangelo lo preparava da sé ed era costretto a dipingerlo in un paio d'ore, dopo aver macinato da sé i colori, dopo aver fatto ogni mestiere da sé. Le spatolate sono visibili. Mi commuovono a dentro come se fossero le tracce lasciate da un combattimento vinto a furia di lampi mentali. La volta era scarsamente rischiarata. In qual penosa attitudine il pittore dipingesse si sa dal suo crudo sonetto a Giovanni da Pistoia. Non aveva egli la guida dei cartoni. E con che s'aiutava egli dunque? Ecco questa mano di Domineddio, gigantesca."