Una filosofia della piega
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2024; br., pp. 280, cm 14,5x21,5.
(Le Dehors).
collana: Le Dehors
EAN13: 9791222312897
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.36 kg
Il libro rilegge retroattivamente l'intero tragitto filosofico di Gilles Deleuze (1925-1995) alla luce del concetto di piega, articolandosi in due parti che affrontano, da diverse prospettive, la funzione di tale nozione nell'evoluzione del suo pensiero. La prima parte del libro esamina genealogicamente i principali momenti storici e teorici che permettono al concetto di piega di emergere e analizza il confronto deleuziano con molteplici autori (come Foucault, Heidegger, Leibniz, Proust, Spinoza) e temi (fra cui l'espressionismo filosofico, la singolarità matematica, il Barocco). La seconda si concentra sulla riconfigurazione delle logiche filosofiche consentite dalla piega mostrando le poste concettuali in gioco in rapporto ad alcuni temi (tra cui l'individuo, l'inconscio, il corpo). Una filosofia della piega offre al lettore un ricco percorso teoretico che partecipa al dibattito sull'eredità e sull'attualità del pensiero di uno dei più importanti intellettuali francesi del Novecento.