Familia. Fotografie e Filmini di Famiglia nella Regione Lazio
D'Autilia Gabriele - Cusano Laura - Pacella Manuela
Gangemi Editore
Roma, 2009; br., pp. 256, ill. col., cm 17x24,5.
(Arti Visive, Archeologia, Urbanistica).
collana: Arti Visive, Archeologia, Urbanistica
ISBN: 88-492-1639-4 - EAN13: 9788849216394
Soggetto: Collezioni,Fotografia
Luoghi: Lazio
Testo in:
Peso: 0.826 kg
Un grande intreccio di storie, ricordi ed epoche storiche diverse.
Con la mostra "Familia" si chiude il cerchio intorno a un'iniziativa che è riuscita, grazie al suo valore e alla sua semplicità, a coinvolgere e appassionare cittadini di tutto il Lazio. Dalla collaborazione tra la Regione Lazio, l'Archivio Audiovisivo delMovimentoOperaio eDemocratico e l'Istituto per la storia del Risorgimento italiano è nato "Famiglie Laziali", un progetto fondato sull'idea della condivisione di una storia che appartiene all'intera comunità del Lazio. L'obiettivo era infatti quello di togliere dai cassetti vecchie fotografie e filmati per farne capitoli di un racconto a più voci sulla nostra regione.
Il compito di ricercare e scegliere il materiale è stato affidato ai giovani, protagonisti di un lavoro scrupoloso di ricerca e recupero, insieme alle loro famiglie e alle loro scuole. Quattro realtà diverse - delle province di Viterbo, Frosinone, Rieti e Latina - una sessantina di comuni coinvolti, per un totale di diecimila fotografie e più di cento riprese amatoriali. In questi numeri è racchiuso tutto il successo di Famiglie Laziali che, oggi, dopo le mostre già allestite nelle province di Viterbo, Frosinone, Rieti e Latina, sbarca al Complesso del Vittoriano di Roma. Ogni foto e ogni pellicola sono un racconto a sé, da cui emerge in primo luogo la verità delle persone ritratte, delle famiglie, delle abitazioni e delle strade in cui essi hanno vissuto.
Frammenti di vita evocati con l'immediatezza tipica della fotografia, quella che Roland Barthes diceva essere la tipicità di questo straordinariomezzo: "ciò è stato", dice senzamediazioni ogni fotografia e ogni filmato. E tuttavia dal confronto tra i diversi documenti ricaviamo anche qualcosa di più: la mostra di Roma è una raccolta di volti e voci,ma anche una narrazione corale sulle differenze tra i territori della nostra regione e, soprattutto, su come essa è cambiata nel tempo. Un complesso affresco al plurale per contribuire alla costruzione dell'identità sociale della nostra comunità. (Dalla presentazione di Piero Marrazzo, presidente della Regione Lazio) Il catalogo è a curadiGabrieleD'Autilia,LauraCausano eManuela Pacella con contributi di: PieroMarrazzo, presidente dellaRegione Lazio;DomenicoCalopresti,presidenteAamod;GiuseppeTalamo, presidente dell'Istituto per la storia delRisorgimento italiano.
Quante strade. Bob Dylan e il mezzo secolo di «Blowin'in the wind»