Schegge di pellicola. Non solo cinema di stelle
Europa Edizioni srl
Roma, 2023; br., pp. 314, cm 14,5x21.
(Edificare Universi).
collana: Edificare Universi
EAN13: 9791220140034
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.55 kg
Schegge di pellicola è il racconto autobiografico della vita di un cinematographer, di un amore per il cinema coltivato sin dall'adolescenza, vissuta col sapore della celluloide fra le mura di casa. Il racconto si dipana in un percorso lungo più di quarant'anni, attraverso i titoli di alcuni film girati in diverse parti del mondo, con le loro storie al di fuori dello schermo, al di qua della macchina da presa, professionali e anche sentimentali. L'avventura dell'operazione cinematografica è narrata nel suo nascere, nel suo farsi, nel divenire pellicola che proietta le sue "schegge" su uno schermo bianco, strumento di trasmissione a tutti i ceti sociali e a ogni latitudine, di idee, di cultura, di modi diversi di vivere o anche di morire. È il racconto di come un set cinematografico riesca a essere non solo professionalità o lavoro, ma entri profondamente, talvolta con violenza, nella vita delle persone, trasformandola in maniera imprevista e irreversibile, come se quel film visto in sala nasconda, dietro le quinte, oltre alla sua storia per immagini, un mondo di storie parallele, sconosciute, ma altrettanto importanti e decisive. E forse più. Schegge di pellicola è anche un canto d'addio, un congedo da una certa maniera di fare cinema che l'autore ha conosciuto. Ed è anche un ricordo di avvenimenti inseriti nell'universo cinematografico di quegli anni, di quell'età dell'oro divenuta leggenda, e purtroppo ora scivolata verso un crepuscolo che speriamo ritorni ben presto alba luminosa.