Viaggio nell'Abruzzo dannunziano
Edizioni Solfanelli
Chieti, 2016; br., pp. 144.
(Parnaso d'Abruzzo. 5).
collana: Parnaso d'Abruzzo
ISBN: 88-7497-783-2
- EAN13: 9788874977833
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.69 kg
"Alfredo Panzini ha scritto romanzi 'tra l'antico e il moderno'; Amedeo Maiuri ha ritrovato l'uomo d'oggi nelle dimore e lungo le vie delle antiche città dissepolte, rifacendo l'uomo antico ad immagine di quello d'oggi. Sia l'uno che l'altro avrebbero potuto scrivere questo Viaggio nell'Abruzzo dannunziano invece di Donatello d'Orazio: il quale, tuttavia, ha trovato nell'Abruzzo una sostanza che non l'ha costretto a 'immaginare', come Maiuri, né, come Panzini, a farsi uno stato di spirito tra la storia e la fantasia. L'Abruzzo è, non tra l'antico e il moderno, bensì antico e moderno: nel suo giorno d'oggi implica il giorno remoto, come nella Basilica di San Giovanni in Venere, presso Fossacesia prospiciente la Dalmazia, nella quale il Cristianesimo fiorisce dal paganesimo; come nel bove che segue San Zopito nella processione di Loreto Aprutino, seguitando il toro egizio Apis; come nel Vocero di Civitaluparella, che perpetua intorno ai defunti quello dei romani, dei greci e dei giudei di duemil'anni addietro".