libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

L'archetto spezzato

Vertigo

Roma, 2021; br., pp. 66, cm 14x21.
(Approdi).

collana: Approdi

ISBN: 88-6206-865-4 - EAN13: 9788862068659

Soggetto: Teatro

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0 kg


«Noi siamo ciò che riusciamo a comunicare. In qualsiasi modo, con qualunque mezzo». Con queste battute si apre il monologo di Jacqueline du Pré, violoncellista di fama internazionale la cui carriera di concertista venne tristemente interrotta per una malattia, la sclerosi multipla, che la colpì in giovane età, indebolendo proprio quelle abilità che l'avevano resa una virtuosa dello strumento. Il testo, articolato in quattro movimenti - come quelli del concerto per violoncello di Edward Elgar, di cui Jacqueline fu mirabile interprete - ripercorre attraverso parole e musica le fasi salienti della sua vita: l'infanzia, il rapporto con la sorella, il successo, l'incontro con il direttore d'orchestra Daniel Barenboim, che diventerà suo marito e infine la scoperta terribile della malattia che le stroncherà la carriera, impedendole di esibirsi al violoncello in pubblico. Nonostante le difficoltà Jacqueline non rinunciò mai alla musica: finché le fu possibile insegnò e si esibì in qualsiasi forma, fino a suonare un tamburino giocattolo nell'orchestra diretta dal marito, dimostrando che la grandezza dell'arte risiede in primo luogo in quello che si ha dentro e che, quasi in maniera inspiegabile e miracolosa, si riesce a tirare fuori, non importa se tramite le note calde di un violoncello o i rintocchi ritmici di un tamburo.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 9.40
€ 9.90 -5%

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci