L'allucinazione della modernità
Editori Riuniti
Roma, 2013; br., pp. 431, cm 12,5x19.
(Ventaglio).
collana: Ventaglio
ISBN: 88-6473-099-0
- EAN13: 9788864730998
Testo in:
Peso: 0.24 kg
La prima parte del libro consiste di una disamina critica dell'ideologia che sottostà al nostro modello di sviluppo dove si pone in evidenza l'insostenibilità dal punto di vista energetico e ambientale del modello della crescita produttiva del nostro modello di sviluppo, con esempi che trattano della produzione di cibo, del consumo di idrocarburi (picco del petrolio) e del riscaldamento globale. La seconda parte consiste in una disamina storico-filosofica della genesi del pensiero moderno, ovvero del percorso che ha portato ai dogmi della crescita e del dominio del mondo, nonché di un'analisi storica della civiltà industriale. La terza parte analizza la "mitologia della modernità", ovvero il complesso di "idee guida" che informano il pensiero moderno e, nella fattispecie il mito economico e quello dello "scientismo". Nella quarta e ultima parte viene analizzata, dal punto di vista sociologico-filosofico, l'alienazione dell'uomo nella moderna società dei consumi e l'evoluzione del capitalismo fino alle ultime fasi di grave crisi del nostro modello economico. L'ultimo capitolo tratta di come l'immaginazione sia importante nel plasmare la nostra concezione del mondo e nel dare forma a questo mondo. In quest'ultima parte si tratta del concetto di Decrescita e si analizza il concetto di immaginazione dal punto di vista storico-filosofico e cerca di fornire qualche suggestione su come potrebbe essere una diversa immaginazione per costruire un mondo diverso da quello attuale.