Il posto di Caifa. L'Inquisizione a Parma negli anni dei Farnese
Franco Angeli
Milano, 2008; br., pp. 320.
(Temi di Storia. 123).
collana: Temi di Storia
ISBN: 88-464-9990-5
- EAN13: 9788846499905
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Emilia Romagna,Italia
Testo in:
Peso: 0.42 kg
La spinta dell'intolleranza, che induce a condannare la diversità religiosa e a ritenere dovuta l'azione repressiva condotta dalle autorità, è un elemento distintivo della mentalità diffusa in una società robustamente confessionale, come fu quella parmense nei primi secoli dell'antico regime. Diverse sono le istituzioni che parteciparono alle iniziative di contenimento della devianza spirituale; tuttavia, è ai delegati periferici del Santo Ufficio che rimase addossata in forma quasi esclusiva l'attribuzione simbolica della funzione inquisitoriale. Ragionando attorno a questa constatazione, e mentre si confronta con un oggetto storiografico pressoché intonso nella sua dimensione locale, Il posto di Caifa si propone di rispondere a qualche primo interrogativo, per esempio a proposito delle biografie intellettuali dei frati domenicani che furono incaricati di presiedere la corte giudiziaria parmense, dei luoghi divenuti teatro della loro attività, degli individui e dei reati fatti oggetto delle loro attenzioni, dei vincoli e degli appoggi, infine, sperimentati dagli emissari del Sacro Tribunale nella loro più o meno quotidiana interazione con le voci del potere della curia vescovile e dell'amministrazione farnesiana.