Spoon River di Arcore. Antologia di un impero al crepuscolo
Aliberti Edizioni
Reggio Emilia, 2011; br., pp. 191, cm 11x18.
(Yahoopolis. Guide Postmoderne).
collana: Yahoopolis. Guide Postmoderne
ISBN: 88-7424-765-6
- EAN13: 9788874247653
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.194 kg
Chissà cosa ne penserebbe Edgar Lee Masters. E chissà se si divertirebbe Fabrizio De André, che dagli epitaffi del poeta americano, raccolti nell'"Antologia di Spoon River", trasse l'ispirazione per il suo disco capolavoro. Certo, Arcore non è una città immaginaria. Però fra cent'anni potrebbe sorgere anche qui un cimitero particolare, dove gli spiriti di ministri, avvocati, giornalisti, maggiordomi, escort e cardinali vagano ancora senza pace, raccontando al visitatore la loro vita terrena e il rovello che ancora li agita: i giorni accanto all'uomo che qui stabilì il cuore del suo Impero. Nasce così l'idea di "Spoon River di Arcore": lasciar perdere, per un momento, analisi politiche e previsioni sul "dopo", fin troppo sofisticate per dimostrarsi esatte. Se questa classe politica sembra popolata da fantasmi, bisogna affidarsi alla fantasia e immaginare che l'epoca del berlusconismo sia già stata sepolta. Lasciamo dunque Berlusconi solo nel suo mausoleo, tutto piramidi e neppure una croce, progettato e costruito per lui nel parco di Villa San Martino, in cui un giorno troveranno posto gli amici più cari e fedeli. Non è lui il protagonista, per una volta. Diamo la parola agli altri: il Bibliofilo, il Macellaio, la Maestrina, il Casto, il Direttore, la Soubrette, la Crudelia, il Poeta. E poi l'Igienista, la Nipotina, la Vergine. E i personaggi minori: il Cuoco, il Maggiordomo, il Caposcorta...