La fuga impossibile. La storia vera della più grande evasione da un campo di prigionia tedesco della seconda guerra mondiale
Newton Compton Editori
Traduzione di Ballarini D.
Ponte Galeria, 2017; ril., pp. 319, ill., cm 14,5x21,5.
(I Volti della Storia. 400).
collana: I Volti della Storia
ISBN: 88-227-0245-X
- EAN13: 9788822702456
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.5 kg
OFLAG 64 era il nome di un campo per i prigionieri di guerra costruito durante il secondo conflitto mondiale a Szubin, in Polonia. Fu occupato quasi esclusivamente dagli ufficiali dell'esercito americano: erano 1500 quando la storia ha inizio. Nel gennaio del 1945, il comandante tedesco Fritz Schneider ricevette l'ordine di trasferire i prigionieri con una lunga marcia attraverso la Germania Occidentale per sfuggire all'avanzata della Russia. Per i detenuti fu l'occasione ideale per tentare di riguadagnare la libertà e, con scaltrezza, si misero a progettare incredibili piani per sfuggire alla sorveglianza dei loro aguzzini. Scritto come un romanzo, questo libro narra la storia mai raccontata prima del manipolo di prigionieri che tentò la fuga costruendo un tunnel nelle latrine del campo e dei 250 che riuscirono a scappare tutti insieme. Le evasioni da Szubin sono passate alla storia per essere di gran lunga le più spettacolari della seconda guerra mondiale, più ancora della famosa "grande fuga" del 1944. Con l''vvicendarsi di personaggi come il braccio destro di Eisenhower, il genero del generale Patton e il figlio maggiore di Hemingway, Stephen Dando-Collins narra le vicende di irreprensibili soldati determinati a riconquistare la libertà, e di coraggiosi polacchi disposti a rischiare la propria vita pur di salvarli dai nazisti.