L'uomo in gioco. I genî del Rinascimento
Traduzione di L. Bianco.
Torino, 2020; ril., pp. XVIII-354, cm 23x28.
(Grandi Opere).
collana: Grandi Opere
ISBN: 88-06-24420-5
- EAN13: 9788806244200
Soggetto: Pittura,Saggi (Arte o Architettura),Scultura
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 1.87 kg
Il Cinquecento è il secolo in cui all'arte viene riconosciuta, a pieno diritto, una forma di potere, e in cui l'artista può, nel momento stesso in cui soddisfa le richieste dei suoi potenti committenti, interrogarsi sui fini delle proprie opere e della propria pratica artistica. Daniel Arasse illustra le condizioni storiche che portarono all'affermazione delle personalità artistiche, mostrando insieme come il loro «genio» abbia potuto a sua volta influire sulle condizioni che consentirono le loro creazioni. Seguendo da vicino le variazioni dello stile moderno e l'espressione della «maniera» individuale dell'artista, Arasse disegna, sul filo dell'analisi, una sorta di ritratto in perpetua trasformazione dell'arte del Cinquecento. Le deviazioni, e perfino le devianze, spesso anch'esse geniali, dei discepoli vengono analizzate come altrettanti contributi per l'interpretazione dei maestri, anzitutto Michelangelo (con la sua terribilità) e Raffaello (che incarna la raffinatezza della grazia); metterli in prospettiva, al di là dell'interesse dell'analisi in sé, significa seguire il principio di una più reale comprensione della storia, che si serve del dettaglio - punto di condensazione dell'intero dipinto - come strumento di precisione.