Elogio della politica profana
Milano, 2099; br., pp. 320, ill., cm 24x24.
(Saggi).
collana: Saggi
ISBN: 88-6220-034-X
- EAN13: 9788862200349
Testo in:
Peso: 0.65 kg
A inizio millennio, con l'11 settembre, sotto lo choc della globalizzazione e della privatizzazione del mondo, la politica internazionale della modernità fondata su un'articolazione territoriale, un principio di sovranità, un sistema di regolazione internazionale dei conflitti - è entrata in crisi. Lo spazio pubblico si restringe a vista d'occhio sotto la spinta degli appetiti privati. La cittadinanza deperisce sotto il dominio anonimo dei mercati finanziari. Il diritto internazionale è minato dalla logica della guerra globale, senza limiti e frontiere. I popoli si decompongono in folle, le classi in masse. I partiti capitolano di fronte al dispotismo dei sondaggi e al tribunale degli esperti. Quando la politica si cancella a questo grado davanti ai decreti di una "religione economica" automatizzata, resuscita il fronte degli idoli e degli dèi, il sacro riprende tutta la sua forza. Dogmatismo razionale-scientifico e religiosità irrazionale e metafisica vanno dunque di pari passo - questa la tesi interpretativa più forte del libro: come opporre a entrambi un unico pensiero politico profano? Un manifesto politico radicale e illuminato per una politica che sappia rifuggere la Scilla dell'economicismo e la Cariddi della metafisica e così riesca a promuovere pace, emancipazione dei popoli, maggiore giustizia nella distribuzione delle risorse.