Un romanzo per gli occhi. Manzoni, Caravaggio e la fabbrica del realismo
Edizioni Carocci
Roma, 2018; br., pp. 247, ill., cm 15x22.
(Frecce).
collana: Frecce
ISBN: 88-430-9294-4
- EAN13: 9788843092949
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 1.19 kg
All'interno di una taverna semibuia una canestra di frutta sporge dalla tavola, quasi fosse vera: è l'istante in cui Gesù, nell'atto di spezzare il pane, viene riconosciuto dall'oste e da due discepoli. È qui che la verità si rivela. Le figure vicine a Cristo, nella "Cena in Emmaus", appartengono alla moltitudine anonima e trova spazio nelle tele secentesche di Caravaggio e che assomiglia all'umanità "di piccol affare" passata sulla terra senza lasciar traccia, ma richiamata in vita dai "Promessi sposi". Il volume accosta Manzoni a Caravaggio con tre obiettivi principali: costruire uno scambio tra parola e immagine che non valga puramente come forma di interdisciplinarità o spunto suggestivo, ma funzioni come esperienza di reciproca implicazione; restituire un'attenzione non solo religiosa ma culturale alla ricchissima tradizione di temi e narrazioni fissata dal cristianesimo; infine, riformulare un'idea di realismo che arriva da molto più lontano rispetto a quello ottocentesco. È il realismo proveniente da un mondo popolare abituato a percepirsi e a consumare storie attraverso le immagini; quello che fa arrivare il sacro nelle taverne buie, nelle cucine, a tavola con gli straccioni.