La riforma della musica sacra a fine Ottocento. Dispute e controversie bolognesi
Lucca, 2018; br., pp. 478, cm 17x24.
(Studi e Saggi. 13).
collana: Studi e Saggi
ISBN: 88-7096-934-7
- EAN13: 9788870969344
Soggetto: Musica,Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Emilia Romagna,Italia
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 2.29 kg
In tempi recenti, in ambito storico-musicologico, sta emergendo un certo interesse intorno al Movimento Ceciliano e alla riforma della musica liturgica affermatisi progressivamente a cavaliere tra Otto e Novecento in Italia. Conosciuto per lo più a pochi studiosi della musica sacra, il Movimento Ceciliano ha avuto un ruolo non secondario nella formazione dell'identità religiosa, politica e culturale dell'Italia al momento della sua costituzione. Per costruire in modo obiettivo e scientifico il ruolo ricoperto dal Movimento nella storia, è necessario partire dalla conoscenza delle singole realtà italiane ove esso è giunto e si è affermato a partire dal 1875, intrecciando gli eventi prettamente musicali con quelli politici e sociali del tempo. È in questo filone di studi che il presente lavoro si inserisce cercando di aggiungere un ulteriore tassello alla storia della musica sacra e liturgica a partire da Bologna, considerata senz'altro tra i "laboratori ceciliani" di grande interesse, tra direttive riformistiche, resistenze e contraddizioni.