Genitori comunque. I padri detenuti e i diritti dei bambini
Franco Angeli
Milano, 2012; br., pp. 144, cm 15,5x23.
(Vita Emotiva e Formazione. 8).
collana: Vita Emotiva e Formazione
ISBN: 88-568-4796-5
- EAN13: 9788856847963
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Peso: 0.25 kg
I padri detenuti vivono una doppia distanza: quella fisica determinata dall'allontanamento dal nucleo familiare e quella affettiva dovuta all'impossibilità di esercitare una funzione educativa e di condividere gli affetti nella quotidianità. I figli, privati della presenza paterna, rischiano di subire anch'essi una pena dannosa per il loro percorso di crescita. È necessario garantire ai bambini quei diritti difficili da proclamare, ma fondamentali per la loro formazione: il diritto alla "presenza" paterna, pur nella separazione del carcere; il diritto all'affettività, pur nella ristrettezza degli spazi e dei tempi; il diritto alla verità, anche quando è difficile e dolorosa. Dai racconti dei padri detenuti emergono vissuti di nostalgia e colpa, difficoltà e progetti. Se ne ricavano rimandi importanti per ripensare e prendersi cura della genitorialità in questa particolare situazione. Questo libro nasce da una ricerca promossa da SVEP (Centro Servizi per il Volontariato) di Piacenza sulla condizione dei padri detenuti e si rivolge a educatori, assistenti sociali, agenti di polizia penitenziaria e volontari che operano in contesti carcerari.