La disputa su ispirazione e composizione. Valéry tra Poe e Borges
Edizioni ETS
Pisa, 2018; br., pp. 173.
(Philosophica).
collana: Philosophica
ISBN: 88-467-5051-9
- EAN13: 9788846750518
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 0.83 kg
Il saggio indaga l'esplorazione della mente resa possibile dall'esperienza poetica. L'occasione è fornita dalla ricostruzione di quella che T.S. Eliot considerava una vera e propria corrente estetica, fondata da Baudelaire ispirandosi al saggio di E. A. Poe "The Philosophy of Composition." I caratteri di questa corrente sarebbero poi stati delineati da Mallarmé e Valéry. L'idea di fondo è che l'autore tragga piacere dall'apparire ispirato al proprio lettore celando il lavoro e la riflessione in realtà richiesti dall'atto della composizione e a loro volta fonte di piacere nel momento della creazione artistica. Accogliendo un suggerimento dello stesso Eliot si individua in J.L. Borges quel poeta che ha integrato e trasceso l'idea di un primato della composizione sull'ispirazione, confrontandosi nei suoi scritti con Valéry e riflettendo sul concetto di memoria inconscia. Il saggio non è solo un'indagine storico-estetica ma anche una riflessione teoretico-gnoseologica su quello che il filosofo come scrittore potrebbe apprendere su se stesso se si confrontasse con le esplorazioni della mente condotte da poeti-filosofi come Valéry e Borges.