Convivio
Garzanti
A cura di Cudini P.
Milano, 2005; br., pp. XLIV-358, cm 11x18.
(I Grandi Libri. 249).
collana: I Grandi Libri
ISBN: 88-11-36249-0
- EAN13: 9788811362494
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Rivolgendosi non solo a dotti e religiosi, ma anche al pubblico più vasto degli uomini assetati di sapere e impegnati civilmente, fra il 1304 e il 1307 Dante scrive in volgare un'opera di alta divulgazione dottrinaria, il Convivio . Scopo dichiarato di questa raccolta di trattati rimasta incompiuta è quello di rendere partecipi alla "beata mensa" della cultura e della scienza antica e contemporanea anche coloro che fino ad allora ne erano stati esclusi. Il testo affronta argomenti "alti", solitamente trattati in latino: l'esaltazione della scienza e della filosofia come via alla realizzazione dell'uomo e della sua felicità, la nobiltà come conquista intellettuale e morale del singolo individuo. La materia del libro appartiene alla cultura del tempo, alla filosofia scolastica, ma Dante la rende viva attraverso il suo entusiasmo morale e la sua passione intellettuale affidandola profeticamente a quella lingua volgare, qui elogiata come nuovo mezzo espressivo, che negli stessi anni sarebbe diventata materia di studio analitico nel trattato De vulgari eloquentia .