Poesie e prediche di contestazione
Tullio Pironti Editore
Napoli, 2016; br., pp. 102, cm 24x12.
ISBN: 88-7937-729-9
- EAN13: 9788879377294
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Peso: 0.65 kg
Prediche e poesie. Un binomio solo apparentemente inconciliabile, che trova il suo farsi nella penna dell'autore, da sempre cultore delle tematiche afferenti letteratura e religione. Due poli attraverso cui tentare di raccontare e raccontarsi; in versi, certo, ma non solo. Perché, a ben guardare, l'intento sotteso delle une e delle altre è lo stesso, e richiama da vicino la latinità e la classicità più pura: Homo sum, humani nihil a me alienum puto, come ebbe a dire, per bocca di Cremète, Publio Terenzio Afro. "Sono un essere umano, non ritengo a me estraneo nulla di umano". Ed è così che l'uccellino che muore stendendo le "gambe" diventa immagine dell'uomo che soffre, gridando alla vita e bramando la vita; è così che la foglia agitata dal vento autunnale nell'anfratto ai piedi dell'albero ormai spoglio si fa aspirazione alla vita e alla libertà; e le nude pareti di una stanza divengono palpitanti di colori e di vita, se solo si hanno occhi per guardarle... Di contro, nel volumetto compaiono prediche di contestazione: contestazione in primis del sistema sclerotico in cui è costretto l'uomo moderno; quindi, contestatarie dell'avvilimento in cui è piombata la nostra società, in cui egoismi, personalismi e cattiverie hanno la meglio su aspirazioni e buoni sentimenti. Vari i modi e i toni, immutato l'afflato: quello che si rifa ai più alti valori della vita, già cantati in versi nella prima parte.