La funzione moderna dell'arte
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2018; br., pp. 256, ill., cm 14x20.
(Forme del Possibile).
collana: Forme del Possibile
ISBN: 88-575-4809-0
- EAN13: 9788857548098
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 0.57 kg
La modernità del XVIII secolo si caratterizza con una nuova funzione dell'arte in senso evolutivo dell'uomo. L'artista non è più servitore della forma, ma esecutore artefice della mimesis, creatore. Contemporaneamente in Europa si affermano tre istituzioni: il Museo come tutela e valorizzazione del bene culturale, l'Accademia come contesto di formazione e di produzione dell'arte e dell'artista, e l'Estetica come definizione dei nuovi concetti di gusto, genio, arte, operatività. Da Diderot a Winckelmann, da Kant a Hegel, da Nietzsche a Baudelaire, l'arte e l'artista assumono una centralità inedita. La rivoluzione industriale, la fotografia, il cinema, le tecnologie in genere interrogano l'arte e aprono nuove prospettive, orientando gli artisti verso soluzioni originali. Nuovi interrogativi si pongono nel contemporaneo: come è possibile insegnare l'arte? Quale il ruolo dell'arte e dell'artista nel trionfo dell'estetica, mentre l'arte attuale sembra avere perduto ogni rilevanza? Le domande aprono verso il possibile, l'arte può ancora fare cenno al pensiero.