Il ferro di cavallo
Roma, 2020; br., pp. 306, cm 14,5x21,5.
(Edificare Universi).
collana: Edificare Universi
ISBN: 88-5508-707-X
- EAN13: 9788855087070
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.47 kg
Domenico Campo, chiamato affettuosamente tra i compaesani di Alcamo Don Mimì, è da qualche giorno fermo a letto per una malattia che non accenna a scomparire. Ma la sua forza d'animo è quella di un tempo, la stessa che negli anni Venti lo spinse a emigrare negli Stati Uniti per cercare fortuna. Lui, un modesto fabbro ferraio, in quelle terre lontane e mitizzate non era stato abbagliato dal sogno americano, ma insieme al suo amico Gaspare Cannone era stato vittima del pregiudizio e dell'ostilità verso chi nutriva simpatie socialiste. L'esperienza americana ha segnato nel profondo il carattere di Don Mimì che ora di fronte ai suoi due figli, qualche anno dopo la fine della seconda guerra mondiale, ha il compito di educarli e di spiegare loro la differenza che passa tra il bene e il male. Una questione che lo ha animato per tutta la vita ma che ora si presenta in forme diverse, alimentata da una riscoperta della dimensione religiosa e da una fantasia che lo porta a immaginare storie di tempi lontani. Il ferro di cavallo, simbolo per eccellenza di un mestiere che dà il titolo al romanzo, è una storia intensa e drammatica, che restituisce al lettore tutti i colori e le contraddizioni della Sicilia, una terra ideale per vivere e raccontare sentimenti profondi ed eterni.