Sulla pluralità dei mondi
A cura di Oliani A.
Sesto San Giovanni, 2020; br., pp. 450, cm 12x24.
(Mimesis. Biblioteca. 7).
collana: Mimesis. Biblioteca
ISBN: 88-575-6402-9
- EAN13: 9788857564029
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.65 kg
In questo libro David K. Lewis, tra i maggiori filosofi analitici del Novecento, scende in campo in difesa del realismo modale. L'autore introduce innanzitutto la tesi della pluralità dei mondi e analizza diverse nozioni filosofiche in termini di mondi e dei relativi abitanti. La difende da diverse obiezioni e offre un'analisi di ciò che è necessario e ciò che è possibile. Confronta poi il realismo modale con alcune importanti tesi rivali riguardo la natura dei mondi possibili: in particolare il "realismo modale ersatz", o la tesi per cui i mondi possibili e i loro abitanti non sono che rappresentazioni astratte. Lewis mostra come non ci sia alcun modo di articolare questa idea intuitiva in una tesi rigorosa e fruttuosa come il realismo modale. Da ultimo Lewis si occupa dell'identità attraverso i mondi, difendendo la sua famosa teoria delle controparti.