Fine dell'uomo?
Servitium
Milano, 2024; br., pp. 144.
(Quaderni di Ricerca. 128).
collana: Quaderni di Ricerca.
ISBN: 88-8166-454-2
- EAN13: 9788881664542
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L'attualissima domanda - benché datata di oltre un cinquantennio - che scaturisce in maniera particolare da questa raccolta poetica turoldiana si può così riassumere: «Cos'è oggi importante: il consumismo, il gossip, gli spettacoli televisivi, le ricorrenze sempre un po' retoriche, i morti sul lavoro, i genocidi e le guerre sparsi sul nostro pianeta?». E il profetico poeta Turoldo sembra rispondere in modo incisivo: «Io canto la disperazione del mondo», perché il poeta «è un crocefisso al legno della sua sincerità». «Difficile perciò è dire cosa sia la poesia», afferma lo stesso poeta. Infatti «poesia è "fare", è creare; ma da qui è derivata tutta una accezione intellettualistica, di cultura tipicamente borghese. E se fosse un "fare" più umile, più quotidiano? Ecco, questi miei gridi nascono proprio da fatti quotidiani». E aggiunge: «Io non sono solo e disperato, io canto la disperazione del mondo: poesia come atto di pietà e di coraggio».