Tokyo città occupata
Traduzione di Pensante M.
Milano, 2021; br., pp. 368, cm 15x22.
(La Cultura).
collana: La Cultura
ISBN: 88-428-3004-6
- EAN13: 9788842830047
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Orientale & Indiana
Testo in:
Peso: 1 kg
Tokyo, 26 gennaio 1948. Un uomo entra in una filiale della banca Teikoku e dice di essere un medico incaricato di vaccinare il personale a causa di un'epidemia di dissenteria. Poco dopo, dodici persone muoiono avvelenate e l'assassino scompare con qualche banconota in tasca. Sotto la neve gelida che cade sulla città occupata dalle forze americane, a guerra finita ma in una notte senza tempo, uno scrittore corre nel fango portando con sé il proprio libro incompiuto, la cronaca ancora monca di quella strage insensata e irrisolta. Trova rifugio e risposte nell'oscurità di un tempio in rovina: un rituale arcano evoca le ombre dei testimoni del crimine, ognuno con il proprio frammento di verità e i propri segreti. Nella luce tremula di dodici candele sfilano poliziotti e criminali, capri espiatori e occultisti, agenti segreti e informatori, morti che non trovano riposo e vivi che desiderano essere morti. Guidato dalla voce delle ombre, lo scrittore ripercorre i fatti attraverso rapporti ufficiali e confidenziali, bestemmie e preghiere, articoli di cronaca e canzoni, confessioni lucide e deliri allucinati, diari privati e racconti fiabeschi, confrontandosi con una verità inafferrabile, multiforme, sempre contraddittoria. Con il secondo capitolo della "Trilogia di Tokyo" David Peace costruisce il proprio romanzo più complesso. "Tokyo città occupata" è un ipnotico gioco di specchi, una seduta spiritica in cui i defunti si manifestano in un coro di voci tutte discordi e la dissezione di un fatto di cronaca diventa l'occasione per mettere in discussione il concetto stesso di verità, mutevole e sfuggente come ogni cosa umana.