Il buddhista nel braccio della morte. Trovare la luce nei luoghi più oscuri
Ubiliber
Traduzione di Alverà E.
Roma, 2022; br., pp. 250, cm 12x24.
(Nuvole).
collana: Nuvole
EAN13: 9791280340276
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 0.65 kg
David Sheff, autore del bestseller internazionale "Beautiful Boy", esplora la trasformazione interiore del condannato a morte Jarvis Jay Masters che incontra il buddhismo, la meditazione e l'amore per la vita nel braccio della morte del carcere californiano di San Quintino. I primi anni della sua vita, immersi nella povertà, sono stati un'escalation di abusi e violenze che Jarvis non ha fatto altro che riproporre, prima con piccoli furti poi con rapine a mano armata, fino ad arrivare all'accusa di omicidio e alla conseguente condanna che lo ha portato nel braccio della morte, dove si trova attualmente dal 1990. Tenuto in isolamento, sconvolto da rabbia, ansia e attacchi di panico, nella disperazione più totale ha avuto il coraggio di chiedere come si fa a meditare. Con sconvolgente chiarezza, l'autore descrive il graduale ma profondo cambiamento di quest'uomo che, nonostante un'infanzia e una giovinezza dedite al male, ha imparato a prevenire la violenza nel cortile del carcere e ad aiutare gli altri detenuti e persino le guardie a trovare un significato nella loro vita. Un libro che insegna come guardare da una prospettiva diversa la nostra sofferenza, assaporare la luce che ci circonda e sopportare le tragedie che colpiscono tutti noi.