Il cuore delle cose. Storia delle idee radicali
Roma, 2019; br., pp. 118, cm 12x24.
(I Capitelli).
collana: I Capitelli
ISBN: 88-6105-430-7
- EAN13: 9788861054301
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Peso: 0.65 kg
All'ingenuo che chiedesse cosa motivi, in fondo, le azioni degli uomini, si potrebbe dire che, fin dall'antichità e in qualsiasi parte del mondo, denaro e potere sono sempre le risposte più probabili, e che le ideologie, politiche o religiose, sono di solito poco più che una scusa. Questo libro, invece, intende prendere sul serio le motivazioni di chi agisce per le sue idee, quali che siano, e lo fa prendendo in esame proprio quelle più radicali - quelle più puramente fedeli all'identità delle persone che le propugnano, quelle immediatamente collegate alla libertà di essere espresse, quelle, infine, che meno ammettono compromissioni di alcun tipo. "Il cuore delle cose" va alla ricerca del concetto stesso di radicalismo e lo fa indagando gli ambiti spesso interrelati, talvolta invece distanti, in cui esso si esercita - la politica e la religione, ma anche le questioni legate all'identità di genere, di razza, persino alla cultura e al sapere scientifico. Questo saggio, "forse non del tutto rigoroso ma di certo coerentemente-incoerentemente irriguardoso", è l'audace, originale, radicale tentativo di tracciare una linea capace di collegare il primo homo alla più giovane congresswoman della storia umana, passando attraverso politici, attivisti, rivoluzionari e artisti - e persino papi e santi -, tutti diversi da loro, tutti irriducibilmente uguali nel propugnare a ogni costo ciò che sta al fondo di tutte le cose.