Tesori per l'Aldilà. La Tomba degli Ori di Vulci. dal Sequestro al Restauro
Gangemi Editore
A cura di Carosi S. e Davidde Petriaggi B.
Roma, 2016; br., pp. 96, ill. col., cm 30x42.
(Interventi d'Arte sull'Arte. 18).
collana: Interventi d'Arte sull'Arte
ISBN: 88-492-3256-X
- EAN13: 9788849232561
Soggetto: Oreficeria (Argento, Gemme, Gioielli, Oro),Restauro Tecniche di conservazione Beni Culturali,Saggi (Arte o Architettura),Saggi e Studi sull'antichità,Scavi
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.97 kg
"La pubblicazione di questo volume, il XVIII della Collana "Interventi d'Arte sull'Arte" della Fondazione Paola Droghetti onlus, conclude un percorso iniziato nel mese di marzo 2015 quando, su indicazione della già Soprintendente per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale Anna Maria Moretti Sgubini e della allora Direttrice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Marinella De Lucia, alle quali va un nostro particolare ringraziamento, ci interessammo al prezioso corredo funerario proveniente dalla Tomba degli Ori di Vulci, risalente all'VIII -VII secolo a.C. I rapporti avviati con la Soprintendente per l'Archeologia del Lazio e dell'Etruria meridionale, Alfonsina Russo, furono suggellati dal consenso entusiasta della Direttrice dell'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, Gisella Capponi, che concordò pienamente con il fatto che il restauro avvenisse ad opera di laureati dell'ISCR, con la direzione dei funzionari dello stesso Istituto e la collaborazione della restauratrice in forza presso il Museo di Villa Giulia. [...] I materiali del corredo, che includono gioielli in oro, argento, argento dorato, paste vitree e faiënces sono il frutto di un sequestro effettuato dalla Guardia di Finanza agli inizi degli anni '60, cui si è aggiunto il ritrovamento della tomba e di altri reperti che costituiscono un unicum eccezionale oltre che poco noto (con la sua storia davvero avventurosa) al grande pubblico".