Storie bastarde. Quei ragazzi cresciuti tra Pasolini e la Banda della Magliana
Avagliano Editore
Cava dei Tirreni, 2024; br., pp. 176, cm 12x19,5.
(I Corimbi).
collana: I Corimbi
ISBN: 88-8309-454-9
- EAN13: 9788883094545
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.21 kg
Estrema periferia di Roma. Un far west di marane, baracche, palazzoni in riva al mare, dove il confine tra vita e malavita è sottilissimo. Un gruppo di ragazzini vive qui, dove è stato ucciso Pier Paolo Pasolini, attraversa la pineta dove capita di giocare con il cadavere di un morto impiccato, incrocia i "bravi ragazzi" della Banda della Magliana e la primula rossa delle Br, Barbara Balzerani. Potrebbe essere un posto qualunque della periferia italiana, come oggi Caivano, Tor Bella Monaca, Quarto Oggiaro, Scampia o lo Zen di Palermo: una terra dove sopravvivere tra speranza e frustazione. Sullo sfondo scorre la cronaca dell'epoca, come la tragedia di Vermicino. Risse, pestaggi tra rossi e neri, fionde e motorini rubati, scippi e scommesse, rivalità tra bande nemiche, l'appostamento sugli alberi per vedere le coppie appartate che fanno l'amore, le donne conquistate e le donne solo sognate diventano lenti d'ingrandimento su una gioventù che cerca un futuro. D'improvviso quei pischelli si ritrovano uomini. Ma hanno lasciato troppi amici per strada: tra overdose, morti ammazzati e destini infami. Sfide innocenti e giochi pericolosi, una umanità "de lama e de fero", la metropoli e la città. Un libro che ci conduce nel cuore dell'infanzia e della giovinezza, che parla la lingua della strada, malinconica e ruvida allo stesso tempo. Storie bastarde che ci ricordano come eravamo. E ci aiutano a comprendere come siamo.