In principio fu il male
Manni
S. Cesario di Lecce, 2021; br., pp. 368, cm 15x21.
(Pretesti).
collana: Pretesti
ISBN: 88-3617-122-2
- EAN13: 9788836171224
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.41 kg
Un rione popolare milanese, tra tardi anni Settanta e primi anni Duemila, è teatro di vicende di ordinario degrado e cupi riflessi della Storia, dal terrorismo rosso all'esecuzione dei coniugi Ceausescu il giorno di Natale del 1989. Nella coscienza lacerata di Lorena, una donna di mezza età tradita e abbandonata, la voce indistinta del quartiere risuona a rievocare episodi piccoli e grandi, che la sua mente eccitata trasforma nel materiale vivo di una riflessione sull'importanza cruciale del Male. E se la presa di coscienza di Lorena ha il timbro ultimativo e straziante dell'autoanalisi, filtrata anche attraverso i racconti sul marito sciupafemmine, sulla bambina disadattata amata come una figlia e sulla fine ingloriosa dell'amico-gemello, sarà invece lo strambo medico-filosofo Giavazzi a dare lucidamente corpo a un'idea rovesciata della vita: senza il Male neppure il Bene potrebbe esistere.