Lo sviluppo sospeso. Il Mezzogiorno e l'impresa pubblica (1948-1973)
Rubbettino Editore
Soveria Mannelli, 2013; br., pp. 265, ill., cm 14x22.
(Saggi. 318).
collana: Saggi
ISBN: 88-498-3692-9
- EAN13: 9788849836929
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.4 kg
Dopo la Seconda guerra mondiale l'intervento pubblico nelle regioni meridionali occupa uno spazio centrale nel modello di sviluppo, nel processo di integrazione sociale, nel sistema politico del Paese. Con l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno, prima, e la svolta industrialista dei tardi anni Cinquanta, poi, un flusso di investimenti senza precedenti viene riversato nei territori del Sud. Le partecipazioni statali, l'Iri in particolare, si impegnano nel più intenso processo di formazione di capitale che la storia del Meridione ricordi, con una correzione sensibile dell'asse territoriale dell'industria pubblica, storicamente sbilanciato sul Centro-Nord. L'industrialismo meridionalista, con poche alternative, alimentato da motivazioni diverse e da uno spettro ampio di forze politiche e sociali, conduce ad approdi significativi tra i primi anni Sessanta e il 1973. Anche in questo campo, la crisi degli anni Settanta chiude definitivamente un'epoca. Sotto il profilo macroeconomico, tra il 1951 e il 1971 si accorcia la distanza tra Sud e Centro-Nord e a determinare tale risultato non poco concorrono le varie forme di intervento statale. Alla distanza, tuttavia, l'industrializzazione dall'alto del Mezzogiorno produce esiti fragili e di superficie. Questo libro, fondato su una ricca documentazione inedita, offre per la prima volta una ricostruzione storica dell'intera vicenda, focalizzando l'attenzione sulle politiche per il Mezzogiorno e l'azione dell'Iri.