Ai limiti del concetto. Genesi e forma della singolarità nella logica di Hegel
Napoli, 2024; br., pp. 482, cm 15x21.
(Germanica. 48).
collana: Germanica.
ISBN: 88-9314-427-1
- EAN13: 9788893144278
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Malgrado la nozione di singolarità sia un elemento ricorrente e spesso centrale all'interno delle sue opere, Hegel è stato considerato a lungo come il filosofo dell'universalità per eccellenza. Molti tra i suoi critici lo hanno accusato di aver creato un sistema in cui non c'è spazio per il singolare e in cui l'individuo viene riassorbito senza scampo nell'intero. Per ribaltare questo paradigma interpretativo, sedimentato da tempo nella letteratura critica, il presente volume offre una ricostruzione del significato e della rilevanza della nozione di singolarità nella logica di Hegel. Questa nozione viene impiegata come chiave interpretativa per analizzare gli scritti hegeliani fino alla Fenomenologia dello spirito, e poi per sviluppare una rilettura sistematica della Scienza della logica. L'obiettivo è mostrare in che senso è possibile proporre un'interpretazione complessiva del pensiero hegeliano come una filosofia della singolarità.