Verifiche e dimensionamento di elementi strutturali. Con CD-ROM. Vol. 2: Sollecitazione di taglio, torsione, instabilità e stati limite di esercizio
Palermo, 2010; br., pp. 376, cm 17x24.
ISBN: 88-8207-367-X
- EAN13: 9788882073671
Soggetto: Edilizia e Materiali
Testo in:
Peso: 0.74 kg
"È fatto obbligo di utilizzo del metodo agli stati limite ad eccezione che per le costruzioni di tipo 1 e 2 e Classe d'uso I e II, limitatamente a siti ricadenti in Zona 4, per le quali è ammesso il Metodo di verifica alle tensioni ammissibili". Quanto riportato è disposto al punto 2.7 del decreto ministeriale 14 gennaio 2008 e sancisce, definitivamente o quasi, la morte del metodo delle tensioni ammissibili. Il quadro normativo era stato già innovato nel 2005 con l'emanazione di un decreto ministeriale; il nuovo decreto ministeriale 14 gennaio 2008 costituisce ulteriore aggiornamento e integrazione e si completa con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della circolare esplicativa 2 febbraio 2009, n. 617. Purtroppo, oggi, il progettista non sempre è pronto al criterio di calcolo agli stati limite, in parte per un retaggio storico e culturale, in parte, per una norma non chiara ed esaustiva. Il presente testo "mostra" al progettista che si affaccia agli stati limite, o che ne approfondisce i contenuti tecnici, il metodo standardizzato per il calcolo: gli esempi sono strutturati in modo da essere indipendenti gli uni dagli altri e costituire un'analisi a se stante, eccezion fatta per alcuni richiami teorici. Nel testo sono affrontati gli aspetti legati alle tematiche di progettazione agli stati limite ultimi e di esercizio/servizio: non poco trascurabile risulta essere, fra gli altri aspetti, la questione legata al calcolo numerico delle grandezze di interesse per la progettazione/verifica.