Quaranta sonetti giocosi
Molesini Editore Venezia
A cura di Poggi G.
Testo Italiano e Spagnolo.
Venezia, 2024; br., pp. 144, cm 13x19.
(Poesia).
collana: Poesia
EAN13: 9791281270084
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Accusato di oscurità dai suoi contemporanei, dimenticato nei secoli successivi, riscoperto nel Novecento, Luis de Góngora è stato da sempre un poeta controverso. E ciò non solo per l'alto tasso di figuralità su cui si costruiscono le sue opere, ma anche per i diversi registri che esse seppero toccare. È questo il caso della sua vasta produzione di sonetti, in cui i toni alti della lirica di ispirazione petrarchista si alternano a quelli bassi della burla e della satira. Eppure anche in questi sonetti, non di rado confinanti con l'osceno e molto spesso con l'allusione scatologica, il modello letterario non viene mai meno, né si dimentica l'uso sapiente di una retorica volta ora non all'esaltazione, ma alla denigrazione, non alla lode, ma allo scherzo. A questo tipo di retorica che confina con il gioco e la battuta spiritosa si ispirano i quaranta sonetti qui tradotti, fra i più trascurati e meno studiati di Góngora, sia perché, come tutti i suoi versi, di difficile interpretazione, sia perché contrastanti con l'immagine di poeta puro attraverso cui, nel nome della metafora, egli venne riscattato dai più illustri rappresentanti della generazione del '27 (Federico García Lorca).