Il martirologio della Certosa di S. Stefano del Bosco (sec. XII). Ediz. latina
Rubbettino Editore
A cura di De Leo P.
Soveria Mannelli, 2005; br., pp. 455, ill., cm 18x24,5.
ISBN: 88-498-1135-7
- EAN13: 9788849811353
Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie
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Peso: 0.94 kg
Il Martirologio della Certosa di S. Stefano del Bosco racchiude interessanti memorie che riguardano le diverse comunità monastiche presso cui fu in uso dal sec. XII al sec. XVI e testimonia nel suo impianto liturgico la derivazione dal martirologio di Usuardo, come annotò nel sec. XVIII il bollandista Jean Baptiste du Sollier. Si tratta di una tra le fonti agiografiche più significative del Mezzogiorno d'Italia in età medioevale, che ha scandito la vita liturgica della comunità monastica di Santo Stefano del Bosco, nella esperienza certosina prima e in quella cisterciense poi, come risulta dalle annotazioni funerarie a margine delle memorie liturgiche giornaliere. In seguito, già nel 1524 lo troviamo utilizzato nell'abbazia femminile di Santa Maria di Messina, dove era giunto probabilmente dalla "grancia" calabrese, l'antico monastero di Sant'Opolo, sito nel comune di San Calogero, in provincia di Vibo Valentia. Questa edizione, promossa dal Comitato nazionale per le celebrazioni del IX centenario della morte di San Bruno di Colonia, si basa su un manoscritto della seconda metà del sec. XII, denominato Messinese, transitato a Napoli nel convento dei Ss. Apostoli dei Chierici Regolari Teatini e nella Certosa di San Martino, ed ora conservato nella Biblioteca Nazionale della stessa città.