Il mito degli alpini. Vol. 1: Dalle origini alla grande guerra
De Marco Claudia
Paolo Gaspari Editore
Presentazione di Cesare Di Dato.
Udine, 2004; ril., pp. 200, ill. b/n, cm 17x24.
(Collana Storica. 29).
collana: Collana Storica
ISBN: 88-7541-007-0 - EAN13: 9788875410070
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.45 kg
In questo viaggio della e nella memoria l'Alpino-tipo si concretizza e si racconta non come un qualunque contadino-soldato pieno di disciplina, passività e rassegnazione, anzi un buon montanaro e un buon alpino sono pieni di intraprendenza, sanno arrangiarsi in qualunque circostanza, sono dei cento-mestieri allevati dalla vita ad affrontare le situazioni e a cavarsela. Questi risvolti comportamentali danno origine a tutta un'aneddotica, un colore e anche a una letteratura che mostra come si alimenti il mito che intanto vien formandosi di questo soldato e uomo del popolo in divisa, fante, ma fante con la penna assolutamente speciale e con una sua pronunciata identità. Essi funzionano da sfogo e valvole di sicurezza, nella quotidianità colorita di una cronaca fitta di fiaschi di vino e di muli, salva però sempre l'adesione profonda a un mondo intimamente rispettoso dell'ordine e delle gerarchie 'naturali'. Espressione di una disciplina sociale diversa e civilmente superiore rispetto alla disciplina cieca imposta d'autorità sui piazzali delle caserme, ma soprattutto al rinnovamento di un patto della memoria, degli affetti: un inno alla giovinezza e all'ingenuità perduta per sempre nella morsa della Grande Guerra.
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