L'età postimpressionista. Scienza, soggettività e simbolo da Seurat a Klimt
Liguori Editore
Napoli, 2003; br., pp. 470, 240 ill. b/n e col. num. f.t., 240 tavv. b/n e col. num. f.t., cm 15,5x21,5.
(Storia dell'Arte e della Critica d'Arte. 12).
collana: Storia dell'Arte e della Critica d'Arte
ISBN: 88-207-3500-8
- EAN13: 9788820735005
Soggetto: Pittura,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Nessun Luogo
Extra: Impressionismo/Espressionismo
Testo in:
Peso: 0.93 kg
Questo libro analizza, in una prospettiva interdisciplinare, le principali correnti e figure dell'arte europea dell'età postimpressionista che, nella sua identità, per così dire, multidimensionale, pluralistica, polifonica, s'impose alla ribalta della scena artistica europea grosso modo fra il 1886, anno dell'ultima mostra impressionista, e il primo decennio del XX secolo; l'indagine ha tralasciato tuttavia, intenzionalmente, di con-siderare la nascita e l'affermazione di alcuni grandi movimenti d'avanguardia (espressionismo, cubismo, futurismo...), che d'altronde, agli inizi del suddetto secolo, affondano le loro radici di maggior rilevanza (si pensi esemplificativamente ai noti ma importanti abbinamenti espressionismo-Van Gogh e cubismo-Cézanne) proprio nei sentieri percorsi da questa ricerca. Il testo intende, quindi, attraversare, in una direzione che aspira a coniugare al contempo le istanze analitiche e quelle della sintesi complessiva, e nella prospettiva di una interpretazione-rilettura sensibile alla storia delle idee e alle scienze umane (filosofia, sociologia, psicanalisi...), le più rilevanti tendenze artistiche che si sono manifestate dopo l'Impressionismo (dal Neoimpressionismo al Simbolismo, dal Divisionismo all'Art Nouveau) e le principali poetiche degli artisti di quel periodo (tenendo conto, maggiormente possibile, dei più recenti contributi storiografici sull'argomento) in un percorso che da Gauguin giunge fino a Klimt, attraverso artisti celebri come Van Gogh, Toulouse-Lautrec, Munch, Rodin...