Le sfide dell'invecchiamento
La Scuola di Pitagora
Napoli, 2099; br., pp. 156, cm 12x20.
ISBN: 88-6542-918-6
- EAN13: 9788865429181
Testo in:
Peso: 0.17 kg
Autori: Natale Gaspare De Santo, Bruno Moroncini, Ortensio Zecchino, Maddalena Illario, Luigi Santini, Giancarlo Bracale, Antonio Maione, Francesco Salvatore, Vincenzo Bonavita, Aldo Bova, Marco Rossi, Raffaele Cananzi In collaborazione con: Vincenzo De Luca, Lorenzo Mercurio, Olimpio Guerriero, Stefano Sepe Gli ultrasessantacinquenni sono in Italia il 24,1% della popolazione. Non sono mai stati così tanti e il loro numero continua ad aumentare. Nel 2050 potrebbero essere il 35%. L'aspettativa di vita alla nascita è di 82,6 anni, gli ultracentenari sono ventiduemila. Uno tsunami argentato per il quale Martin Amis avrebbe organizzato volentieri ad ogni angolo di strada chioschi della morte dai quali inserendo una monetina ottenere un cocktail mortale. Gli studi sui telomeri e la programmazione cellulare aprono alla prospettiva di una vita eterna (Nicklas Brendborg, La natura e i segreti della longevità). Ma alla domanda cantata nel 1986 dei Queen (Chi vuole vivere per sempre?) si oppone l'aspettativa di una vita lunga, di morire in buona salute, cioè giovani, cosa che Eos si era dimenticata di chiedere a Zeus per Titone. Ma la creatività degli anziani non è in discussione. L'Europa dell'arte, della cultura e della scienza è stata opera di circa duecento geni, di cui la metà ultrasettantenni o ultrasettantacinquenni (Gottfried Benn, Invecchiare come problema per artisti). I grandi artisti continuano, in vecchiaia, a produrre capolavori.