L'arte del parodiare. Ricerche sulla parodia in Aristofane. Ediz. critica
Edizioni dell'Orso
Alessandria, 2017; br., pp. 160.
(Il Carro di Tespi).
collana: Il Carro di Tespi
ISBN: 88-6274-744-6
- EAN13: 9788862747448
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
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Peso: 0.77 kg
La parodia, lungi dall'essere una mera 'industria' del divertimento, è un'arte complessa e prodigiosa, uno 'spazio' in cui entrano in libero contatto forme e stili eterogenei, materiali disparati, in una sorta di impasto paradossale: nel mondo parodico non c'è più distanza tra ciò che è alto e ciò che è basso, tra ciò che è nobile e ciò che è meschino. Aristofane, il più prestigioso commediografo greco, fa della forma parodica uno degli elementi peculiari e fondanti della sua poetica. Siamo nell'Atene del V secolo a.C. La messinscena delle commedie è parte essenziale delle feste in onore di Dioniso: il 'testo' aristofaneo agisce in un luogo ben determinato, il teatro, frequentato da migliaia di Ateniesi di differente estrazione socio-culturale. Nella commedia intitolata Ecclesiazuse, lo stesso poeta distingue due gruppi di spettatori, l'élite dei 'cólti' e la grande (e rozza) massa dei 'ridanciani': gli uni e gli altri saranno stati destinatari - a livelli diversi, corrispondenti ai loro disomogenei livelli di competenza (...).