My dear Bob. Variazioni epistolari tra Settecento e Novecento
Società Editrice Fiorentina
Firenze, 2007; ril., pp. 198, ill., cm 12,5x19,5.
(Biblioteca di Letteratura. 11).
collana: Biblioteca di Letteratura
ISBN: 88-6032-027-5
- EAN13: 9788860320278
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 0.25 kg
La scrittura epistolare come genere che muta negli anni e che, docile strumento dell'io, si apre a motivazioni diverse: amore, discussione filosofica, meditazione sociale, riflessione su sé e sugli altri. Questo insieme di saggi ripercorre, dal Settecento al Novecento, attraverso protagonisti non di primo piano e scrittori di grande fama, la natura della lettera: se Madame Riccoboni scrive a Robert Liston lettere d'amore, quelle che Alfieri invia a Mario Bianchi si rivelano tra le più belle della nostra letteratura settecentesca dedicate all'amicizia. La lettera può essere pungente e indiscreta, come nel caso di Matilde Serao rivale di d'Annunzio. Anche un romanzo può risolversi in una lunga, appassionante lettera: quella di Alexis a Monique nell'opera "giovanile" di Marguerite Yourcenar. Le lettere che diventano la forma della scrittura privata per eccellenza possono essere un concreto documento di osservazione socio-politica che sceglie appunto la complicità della forma epistolare come divulgazione ideologica; Vincenzo Martinelli ed Emmanuele Duni diventano interpreti della "polemica" filosofica che si apre alla lettera come combat in piena regola.