Husserl e la promessa del tempo. La soggettività nella fenomenologia trascendentale
Edizioni ETS s.r.l.
Traduzione di Vincini S.
Pisa, 2018; br., pp. 372, ill., cm 15x22.
(Dialectica. 3).
collana: Dialectica
ISBN: 88-467-5091-8
- EAN13: 9788846750914
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.98 kg
Perché Husserl riteneva il tempo il più difficile e il più fondamentale tra tutti i problemi fenomenologici? Come può la questione del tempo diventare la questione della filosofia stessa? Nel mettere al centro la coscienza del tempo, qual è la promessa della filosofia fenomenologica? "Husserl e la promessa del tempo" offre un'interpretazione comprensiva e dettagliata della fenomenologia husserliana della coscienza interna del tempo. Ricorrendo a testi chiave dell'instancabile ricerca di Husserl, questo libro ne produce un'esposizione chiara e ordinata, mettendo capo a una visione di grande valore teorico. Il problema della coscienza interna del tempo viene illuminato nella sua genesi storica nella psicologia descrittiva di Brentano e accostato nello sviluppo complessivo della fenomenologia trascendentale ad altre analisi husserliane: la percezione, il ricordo, l'immaginazione e la coscienza d'immagine, l'autocoscienza, l'incarnazione corporea e la coscienza dell'altro. In questo modo de Warren ci consente di vedere la novità della trattazione husserliana del problema del tempo rispetto a Aristotele, Agostino, Locke, e di capire perché ha lasciato il segno in Heidegger, Lévinas, Derrida: il tempo è la cifra della soggettività e della sua vita, o, meglio, della promessa che noi stessi siamo.