In due
Rizzoli
Milano, 2008; ril., pp. 189, cm 14x22.
(Scala Italiani).
collana: Scala Italiani
ISBN: 88-17-01763-9
- EAN13: 9788817017633
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.342 kg
Quasi avessero paura di farsi male con le parole, un marito e una moglie affrontano una svolta della loro vita di coppia scrivendosi. Riescono a mettersi a nudo solo attraverso lo schermo di un foglio scritto dicendosi verità che sono bugie e bugie che sono verità. Manu e Fil sono i protagonisti di Talk show, il racconto di apertura di questa ultima raccolta di Antonio Debenedetti. Come se il destino si giocasse tutto all'ombra di una menzogna (mentendo a qualcuno o mentendo a se stessi) con la consapevolezza (o inconsapevolezza) che certi nodi possono essere sciolti solo in assenza di uno sguardo, i protagonisti di questi dodici racconti o non si parlano (facendo della mancanza di parole una scelta deliberata) o scrivono lunghe lettere. Oppure si sfogano con interlocutori immaginari, come l'ex colonnello don Ruggero Quiroga che confessa la sua pedofilia nel buio di un cinema a uno psicoanalista sui generis: il principe Antonio de Curtis, in arte Totò. In Call center è invece il telefono a preparare una spietata beffa ai danni di una giovane donna illusa di sentir correre lungo il filo la voce del suo possibile salvatore in una notte di paura. È implacabile l'occhio di Debenedetti: può puntare diritto su un'ora qualsiasi come su un'ora cruciale, fissare uno snodo particolare o una vita intera, poco importa. Il racconto, che la sua scrittura rende perfetto strumento di narrazione, sembra cogliere l'essenziale modulando ironia e crudeltà, cinismo e commozione.