Truman Capote e il party del secolo
Accento
Traduzione di Reggiani S.
Milano, 2023; br., pp. 320, cm 11,5x19.
(Dieresi).
collana: Dieresi
EAN13: 9791281055179
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.28 kg
Nel 1966 Truman Capote era probabilmente lo scrittore più celebre d'America, o forse del mondo. Il suo romanzo "A sangue freddo" era un bestseller globale, la Columbia Pictures ne aveva acquistato i diritti per un film per una cifra astronomica, i salotti televisivi si contendevano la sua presenza e il suo volto compariva sulle copertine delle riviste. Fu proprio in quel momento che Capote decise di lavorare alla sua opera successiva: non un libro, bensì una festa. Un ballo in maschera, con dress code in rigoroso bianco e nero, per pochi selezionatissimi invitati. Per mesi Capote parlò a tutti di questo progetto, portando con sé ovunque andasse un taccuino nel quale segnava e cancellava nomi, senza lasciarne sbirciare il contenuto a nessuno. In breve, la curiosità intorno a questo party si fece incontenibile. Chi sarebbe stato invitato? Chi escluso? "Truman Capote e il party del secolo" racconta per la prima volta nel dettaglio una delle serate più memorabili che New York abbia mai vissuto. Un saggio esplosivo, tra biografia letteraria, cronaca di costume e ritratto del tempo, che rivela un Capote come non l'abbiamo mai visto e svela i dettagli più curiosi e imprevedibili di un evento leggendario al quale oggi tutti noi, grazie a Deborah Davis, siamo finalmente invitati a partecipare.