L'ipotesi del paradiso '49. Per una lettura teologica del
Roma, 2023; br., pp. 304, cm 14,5x21.
(Tracce. Fondo librario R. Tassi. 17).
collana: Tracce. Fondo librario R. Tassi.
ISBN: 88-311-7066-X
- EAN13: 9788831170666
Testo in:
Peso: 0.36 kg
«... alla fine tutto fu Dio: Dio in Sé e Dio nel creato. Due ma fatti uno dal Mediatore Gesù. Dio perciò, creando, non ha fatto altro che rivestire il nulla di Sé, partecipare al nulla Sé. Dio è Colui che è. Tutto ciò che è è Dio; Dio: Creatore, Dio: Creazione» (Chiara Lubich) In un testo del 7 dicembre 1949, Chiara Lubich sembra dare un'interpretazione generale della sua esperienza del mese di luglio di quell'anno. Il presente lavoro propone di considerare questo testo come *ipotesi* teologica della sua esperienza mistica, e quindi come guida ad una lettura teologica della sua opera. I temi principali che emergono sono: la creazione di quello che in se stesso è "nulla" in vista di un'assunzione di questo "nulla" da parte del Figlio fatto nulla (Gesù Abbandonato); una lettura della storia come cammino verso il Padre; l'Eucaristia come partecipazione nella morte e risurrezione di Gesù; l'accesso escatologico dell'uomo e della storia ad un luogo dove la realtà creata "non passa" ma "rimane"; e il superamento della "dialettica delle cose create" come chiave di interpretazione della divinizzazione della creatura.