Andar per malghe in Trentino. Vol. 2: 30 semplici itinerari
Curcu & Genovese
Trento, 2015; br., pp. 176, tavv. b/n e col., cm 21x21.
ISBN: 88-6876-074-6
- EAN13: 9788868760748
Soggetto: Cultura del Viaggio
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Trentino Alto Adige
Testo in:
Peso: 0.36 kg
Nel primo volume "Andar per malghe" era la gastronomia, o comunque l'agriturismo, che ci spingeva ad andar per monti; in questo secondo volume invece è la storia del luogo, della malga stessa o di chi faticosamente ci lavora ad invitarci a metterci in cammino. Genti di montagna, casari e malgari, tra cui molte donne, mantengono curate, con enorme fatica, le cosiddette terre alte, gli alpeggi. Non bisogna dimenticare infatti che gran parte della superficie agraria utilizzata in Trentino, 110.000 ettari circa, è costituita da prati e pascoli a fronte di uno sfruttamento delle legnose agrarie di soltanto 22.000 ettari e di un coltivato a seminativo di poco più di 3.000 ettari. La contemporaneità ha portato con sé la scomparsa di tutto quel mondo di credenze, leggende e riti di cui l'alpeggio e la malga erano portatori. Pensiamo soltanto alle credenze di un tempo legate all'alpeggio inteso come limes tra il mondo dell'aldilà e dell'aldiquà. L'estate spazio dei vivi, anche se le zone che lo sovrastano sono abitate da presenze soprannaturali, d'inverno appartiene agli spiriti ed era uno spazio tabù, oggi infranto dall'apertura invernale di alcune malghe - giusta e anzi auspicabile sotto l'aspetto economico e turistico - e dal via vai di scialpinisti, ciaspolatori, ecc.