La grande ricchezza. Come libertà e innovazione hanno reso il mondo un posto migliore
Luiss University Press
Roma, 2021; br., pp. 216, cm 16,5x21,5.
(Forward).
collana: Forward
ISBN: 88-6105-679-2
- EAN13: 9788861056794
Testo in:
Peso: 1 kg
Negli ultimi tre secoli l'Occidente prima, e poi il mondo intero, sono cambiati in meglio. Una trasformazione esponenziale e radicale che, sulle ali dell'innovazione tecnologica e sociale, ha portato a un benessere senza precedenti e a un arricchimento diffuso del tremila per cento. Secondo Deirdre Nansen McCloskey tutto ciò non è stato reso possibile dalla sola scienza, né dall'accumulo di capitale, tantomeno dalla coercizione di qualche governo, dallo sfruttamento della schiavitù o da qualche inesistente superiorità degli europei. No, a favorire il cambiamento sono stati gli ideali di libertà e uguaglianza che sono comparsi nell'Europa del Diciottesimo secolo e che hanno consentito, diffondendosi rapidamente, l'esplosione dell'innovismo - secondo McCloskey, la capacità di mettere creatività e ingegno al servizio del benessere, resa possibile dalla libertà economica e personale. Con "La grande ricchezza" McCloskey ripercorre le vicende storiche del liberalismo in senso classico - quello che Adam Smith definiva "l'ovvio e semplice sistema della libertà naturale" - mostrando come libertà economica, politica e personale, idee che non appartengono né alla destra né alla sinistra, siano state le inscindibili basi di crescita e sviluppo. McCloskey mostra anche come, nel secondo dopoguerra, la diffusione dei grandi ideali antiborghesi abbia rischiato di mettere l'innovismo in seria crisi, ma è proprio ripartendo dallo spirito delle origini che il mondo potrà riprendere il cammino verso un futuro di uguaglianza e benessere. Postfazione di Paolo Silvestri.