Proiezioni. Una storia delle emozioni umane
Bollati Boringhieri
Traduzione di Olivero G.
Torino, 2022; ril., pp. 322, cm 14,5x21,5.
(Nuovi Saggi Bollati Boringhieri).
collana: Nuovi Saggi Bollati Boringhieri
ISBN: 88-339-3957-X
- EAN13: 9788833939575
Testo in:
Peso: 0.44 kg
Cosa provoca sentimenti intensi nella persona sana o malata? O, più direttamente, cosa sono in realtà quei sentimenti, in senso fisico, fino al livello delle cellule e delle loro connessioni? La malattia mentale è una delle maggiori cause di sofferenza umana, ma le ragioni per cui portiamo questo peso e la natura di queste malattie sono ancora un mistero. Ora, la nostra comprensione ha raggiunto un punto di svolta. Karl Deisseroth racconta casi clinici provenienti dalla sua esperienza di medico di psichiatria d'emergenza e li spiega alla luce di scoperte scientifiche sorprendenti ottenute da tecnologie inedite, che lui stesso ha contribuito a sviluppare. Tra queste, la rivoluzionaria «optogenetica», una tecnica che consente di accendere o spegnere specifiche cellule cerebrali usando la luce. Unendo in un unico racconto le intuizioni provenienti da questa tecnologia, le storie struggenti dei suoi pazienti e la nostra storia evolutiva, Deisseroth dipana la grande avventura delle emozioni umane. Leggeremo di una giovane donna affetta da un disordine alimentare, che rivela come la mente può ribellarsi contro le pulsioni più primitive del cervello, come fame e sete; vedremo un uomo anziano, soffocato nel silenzio dalla demenza, che ci mostrerà come gli esseri umani si sono evoluti per sentire la gioia, ma anche la sua assenza; e soffriremo assieme a una donna uigura lontana dalla sua patria, apprendendo con lei l'insostituibile importanza dei legami sociali. Grazie alle eterne domande sulla condizione umana, conosceremo le radici di disturbi ancora poco compresi come la depressione, la psicosi, la schizofrenia e la sociopatia, che studiati in maniera innovativa e raccontati con profonda partecipazione ci faranno capire una parte del nostro cervello e del nostro sé. Con sconcertante intensità e vividezza e con la sua partecipata empatia, Proiezioni ci mette di fronte all'essenziale bisogno di interrogarci sulla nostra condizione di essere umani, sui sentimenti universali di perdita e dolore che scaturiscono dalle relazioni e sulle fratture profonde dei modi in cui possiamo percepire la realtà.